(Nella foto, un momento del seminario "Interrompere il silenzio", che si è svolto nel Marzo 2019 nell'ambito del progetto L-inc)
Venerdì 17 settembre, un gruppo di donne, professioniste di svariati ambiti con e senza disabilità, che afferiscono a Ledha, si sono incontrate per la prima volta con Isabel, portavoce del gruppo di autorappresentanti di Anffas Nordmilano.
Nel nascente gruppo Donne di Ledha, mancava una donna che potesse rappresentare ed esprimere il punto di vista e le difficoltà delle donne con disabilità intellettiva. Il presidente di Anffas Lombardia Emilio Rota ha quindi suggerito al gruppo di rivolgersi ad Anffas Nordmilano. Da alcuni anni infatti ha attivato un gruppo di autorappresentanti che riunisce giovani uomini e donne con disabilità intellettiva interessati a partecipare attivamente alla vita dell’associazione e della comunità..
La proposta è stata fatta a Isabel che ha accettato di parteciparvi con il sostegno di un facilitatore. Nel suo primo incontro Isabel si è presentata e ha raccontato di sé e dei motivi per i quali per lei era importante far parte di questo gruppo.
Il gruppo Donne di Ledha nasce dal desiderio e dalla necessità di affrontare la doppia discriminazione delle donne con disabilità in quanto donne e in quanto persone con disabilità. Con il proprio contributo, vogliono sostenere le azioni del Piano quadriennale regionale per le politiche di parità, di prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne di Regione Lombardia per il periodo 2023
Il gruppo è ad oggi così composto: Anna Rossi (Uildm), Elena Montuschi (Alfa), Marcella Rusciano (Aisac), Donata Scannavini (Aias Milano), Luisella Bosisio Fazzi (Direttivo di Ledha), Laura Abet (Responsabile del centro antidiscriminazione Franco Bomprezzi), Giulia Grazioli (centro antidiscriminazione Franco Bomprezzi), Ilaria Sesana (Ufficio stampa Ledha), Isabel Ananos (Anffas Nordmilano).
Come prima azione per accrescere la propria efficacia, il gruppo ha deciso di fare autoformazione sui diritti delle donne. Il percorso formativo sarà diviso in tre giornate nelle quali affrontare i temi dei diritti umani e dei diritti delle donne; della prevenzione e lotta alla violenza nei confronti delle donne e delle donne con disabilità e dei meccanismi di monitoraggio delle convenzioni.
Il prossimo step per Isabel sarà quello di preparare. insieme a Laura Abet, un intervento da proporre in una di queste giornate. Il contributo riguarderà la Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità con particolare attenzione agli articoli che trattano i diritti delle donne.